Trasporto aereo
Alitalia, i sindacati bocciano le alleanze senza un piano industriale chiaro
«Prima un progetto industriale condiviso e poi la scelta di un alleato forte», questo il parere del responsabile del trasporto aereo della Filt Cgil, Mauro Rossi, il quale rileva che scegliere ora un partner significa «svendere la compagnia, che rischia di diventare un'ancella da feederaggio di un vettore più forte». Ma le dichiarazioni politiche su possibili alleanze per la compagnia guidata da Giancarlo Cimoli infondono «un certo scetticismo» anche nel responsabile trasporti della Fit Cisl Claudio Genovesi secondo il quale «il Paese deve decidere quale politica adottare per il settore. Bisogna innanzitutto mettere a posto la macchina aziendale, poi realizzare un'alleanza interna, con tutti i vettori disponibili, e infine scegliere un partner internazionale». Per il Sult «ciò che emerge in modo sempre più stridente è l'incessante sviluppo di "battute" e dichiarazioni estemporanee su una possibile alleanza o l'altra, accompagnate però dal silenzio totale delle voci ufficiali del Governo». Da qui la richiesta di un confronto «serio e serrato che veda la partecipazione di tutte le Ooss del settore».