Censis
L'industria ha infatti un tasso di atipicità dell'8%. Che risulta inferiore a quello della pubblica amministrazione che conta, tra lavoratori a tempo determinato (8%) e collaboratori (1,4%) quasi 10 atipici su 100. Il comparto dell'istruzione, pur non includendo solo dipendenti pubblici, realizza addirittura il 20,2% di contratti atipici. Dalla ricerca emerge che il profilo del lavoratore atipico corrisponde a un giovane, più spesso di sesso femminile, istruito, in prevalenza del Centro-Sud. L'unico elemento di omogeneità che il Censis ha riscontrato nell'universo del lavoro atipico è infatti la tendenziale giovane età: il 57% dei lavoratori a termine ha infatti meno di 35 anni.