Italiani in vacanza ma la Borsa non se ne accorge
Nonostante le vacanze e la conseguente diminuzione degli scambi la settimana che si è appena chiusa è stata una delle migliori per i listini milanesi. Tutti gli indii rappresentativi dei vari panieri azionari hanno chiuso in forte ascesa. Così guadagni di oltre due punti percentuali ha messo a segno il Mibtel (+2,16%), e vicino a questo risultato lo Spmib (+1,89%), il Midex (+1,43%) e il Techstar (+1,11%). Performance meno ricche ma ugualmente con il segno più sono state contabilizzate per il segmento All Star (+0,88%) e per Star (+0,70%). La tendenza positiva si è comunque registrata sia in Europa, dove hanno chiuso con variazioni positive le piazze di Londra (Ftse 100 +1,46%), Parigi (Cac 40 +2,72%) e Francoforte (Dax +3,13%), sia a Wall Street, in cui non sembra aver influito l'indice di fiducia in calo dei consumatori statunitensi diffuso dall'Università del Michigan: l'Sp500 ha registrato un aumento del 2,54%, il Nasdaq del 5,60 e il Dow Jones del 2,31%. A Milano il rialzo più consistente lo ha messo a segno la compagnia aerea Alitalia che ha chiso il solo giorno di venerdì con un +5,62% e la settimana con un +6,58%. Un incremento dovuto soprattutto alle voci che il governo italiano e quello francese stiano valutando un'unione tra le due compagnie. Di mano sono passati 21,8 milioni di pezzi, pari all'1,5% del capitale. Sugli scudi anche Anima che, dopo aver confermato l'interesse per Dws, ha chiuso il venerdì con un +4,69% portando a casa una variazione settimanale del 4,92%. Tra gli energetici, con le quotazioni del petrolio tornate a salire, ma sempre sotto il record, Eni si è mantenuta piatta, con un incremento settimanale dello 0,04%, mentre il gruppo Erg della famiglia Garrone, pur chiudendo la giornata di venerdì con un +1,21%,ha archiviato un'ottava in rosso dell 5,77%. Per l'Enel di Fulvio Conti la settimana si è chiusa con un incremento dell'1,23%. Bene Impregilo che continua a recuperare mettendo a segno un rialzo settimanale dell'8,79% dopo aver chiuso ieri con un +4,22% (negli ultimi tre mesi il titolo aveva perso il 20%). Settimana positiva anche per Cdb Web tech (+2,91%), anche se gli investitori non sembra abbiano apprezzato la decisione della società di cedere a Pantheon Ventures due controllate inglesi che frutteranno una plusvalenza di 40 milioni. Il titolo ha chiuso in ribasso dello 0,37%. Tra i bancari in settimana si è riaccesa l'attenzione per possibili aggregazioni e alleanze, consentendo a Banca Intesa di portare a casa un incremento settimanale del 3,14%, alla Popolare italiana del 3,03% a Unicredito del 3,87% e a Capitalia dell'1,77%. Quanto ai titoli calcistici, la Juventus (sempre al centro di un'ipotesi di delisting) ha chiuso la settimana con un incremento dell'1,29%, il titolo Lazio ha messo a segno una performance settimanale positiva del 5,75% e il titolo A.s Roma una perdita del 6,24%.