L'AMMINISTRATORE delegato di Eni, Paolo Scaroni, fa pollice verso all'ipotesi di un matrimonio tra la sua azienda e l'Enel.
Scaroni ha detto di non averlo «mai pensato e neppure spinto. Ogni volta che è stata chiesta la mia opinione ho risposto in questo modo. Chi l'ha immaginato l'ha fatto sull'onda emotiva. D'altra parte - ha aggiunto - nel mercato finanziario basta vedere quanto valgono le azioni dell'Eni: la mia missione è occuparmi del loro valore». Scaroni ieri ha sottolineato anche che i rigassificatori sono «l'unico modo per creare davvero la liberalizzazione del gas in Italia. Credo - ha precisato Scaroni - che gli italiani debbano convincersi che queste installazioni non sono pericolose, non creano rischi di alcuna natura». Secondo Scaroni è necessario comunque che «i poteri politici nazionali facciano capire ai poteri locali che questo egoismo e questo localismo vanno veramente a mettere in pericolo l'approvvigionamento del gas per tutto il Paese».