AL RITORNO dalle vacanze si preannuncia un autunno caldo per le famiglie italiane.
Una famiglia media di 4 persone, con due ragazzi in età scolare, dovrà spendere al rientro dalle vacanze ben 1.309 euro. È quanto emerge da uno studio condotta dall'Adoc per l'Adnkronos che ha voluto mettere in luce l'enorme incidenza della crescita del greggio al barile, nell'economia di una famiglia media che si appresta a riabbracciare la propria casa e le proprie abitudini dopo le ferie. E così solo per soddisfare un diritto, quello allo studio, la famiglia presa in esame dovrà sborsare oltre 775 euro tra corredi e libri scolastici, con aumenti della prima voce di spesa più contenuti rispetto allo scorso anno (+2,2%), ma comunque gravi se sommati a quelli degli anni passati. Anche i generi di prima necessità come gli alimentari non saranno esclusi dal salasso atteso per settembre. La scorta alimentare, aumenterà rispetto allo scorso anno di ben 19 euro (+9,5%) a causa dei rincari a cascata derivanti dalla crescita del costo del greggio che si riflette sui costi dei beni di largo consumo autotrasportati. I rincari delle bollette di luce e gas, spinte dal caro-greggio, sembrano ormai inarrestabili. Con l'oro nero intorno ai 75 dollari al barile, nel prossimo trimestre ottobre-dicembre, secondo l'Adoc, gli aumenti potrebbero attestarsi sui 25 euro annui, così ripartiti: circa 10,5 euro (+2,5%) per l'elettricità e 14,5 euro (+1,5%) per il gas. Si di un aumento che andrebbero ad aggiungersi ai 62 euro su base annua di aumento già stabiliti dall'Autorità per l'Energia nel trimestre luglio-settembre derivanti da un incremento del +4,2% per il gas e del +5,8% per l'elettricità.