Sciopero degli assistenti di volo
Airone: la compagnia non è nel caos, accuse strumentali dei sindacati
E in una nota osserva che le «affermazioni della Filt-Cgil sono totalmente strumentali e finalizzate al discredito commerciale della compagnia». L'aviolinea precisa in una nota che «la struttura della compagnia è idonea ad operare tutta l'attività programmata ed è stata altresì attentamente verificata dall'Enac. È noto a tutti - prosegue la nota - come l'incremento delle risorse del personale di Air One sia notevolmente cresciuto, anno dopo anno, avendo la compagnia generato più di 1.600 nuovi posti di lavoro». Il mancato rinnovo del contratto, si legge ancora, «è esclusivamente dovuto alle abnormi pretese sindacali quantificate in un inaccettabile incremento del costo del lavoro di oltre il 20%». Air One spiega di aver fatto «le sue proposte nei tavoli sindacali all'interno di un serio confronto e attende risposte nelle sedi opportune piuttosto che assistere ad illecite forme di azione sindacale e irresponsabili dichiarazioni rilasciate da taluni rappresentanti sindacali ad organi di stampa da cui si individuano altri fini ed obiettivi». Intanto, gli assistenti di volo della compagnia che aderiscono a Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno annunciato «lo sciopero del panino e delle bevande» per quattro ore (dalle 8 alle 12) il 14 agosto e poi senza soluzione di continuità, cioè per tutta la giornata, dal 15 al 31 agosto. Hostess e steward si asterranno dal servire ai passeggeri snack e bevande, tranne l'acqua. Una forma alternativa di protesta, scelta «per non inficiare in alcun modo la normale mobilità dell'utenza». Lo hanno reso noto i tre sindacati confederali di settore precisando che resta ferma «la garanzia della normale operatività schedulata ed il rispetto delle procedure tecniche e di sicurezza previste». L'iniziativa sindacale, spiega in una nota Oder Procacciante della Filt Cgil nazionale, è «in risposta ad una serie inaccettabile di gravi iniziative unilaterali della compagnia e al mancato rinnovo contrattuale della categoria, scaduto da oltre 15 mesi».