ALTRA giornata sugli scudi a Piazza Affari per il titolo Parmalat dopo i rialzi con cui ha festeggiato ...
Parmalat, migliore titolo dello S&P/Mib, ha chiuso così in rialzo del 3,46% a 2,69 euro sulle attese per nuovi accordi. Sono ripartite, infatti, le trattative tra l'amministratore delegato del gruppo di Collecchio, Enrico Bondi e le principali banche colpite dalle revocatorie, cioè Banca Intesa, Unicredit, Capitalia e Deutsche Bank. Nessuna delle trattative avviate si può dire in dirittura d'arrivo, ma l'accordo trovato con Bpi (l'intesa «più facile» dato che non c'era nessuna altra causa in sospeso) è un segnale a tutti quelli che stanno trattando, perchè indica l'ordine di grandezza della possibile soluzione. Come con la Bpi, infatti, a fronte di revocatorie per un totale di 7,5 miliardi di euro, Bondi porta avanti nelle trattative extragiudiziali una richiesta pari al 30-35% della domanda iniziale. Intanto ieri è iniziata ufficialmente la procedura di vendita dei terreni di Marettimo, Levanzo e del Grand Hotel Astoria di proprietà di Parmatour.