CORTE DEI CONTI
La magistratura contabile non nasconde «serie perplessita»: per finanziare alcune leggi si sarebbero dirottare risorse già destinate ad altri provvedimenti. Secondo il documento infatti, nell'arco dei cinque anni il metodo di copertura finanziaria più utilizzato è stato la «riduzione di precedenti autorizzazioni di spesa». Inoltre, la Corte dei Conti ritiene che «sarebbe stato opportuno allegare alla relazione tecnica almeno un quadro generale dell'attuale destinazione delle risorse finanziarie da cui dovrà attingersi e delle future esigenze entro un arco temporale prevedibile». Insomma, secondo la Corte dei Conti, nell'ultimo scorcio di legislatura «il numero di leggi pubblicate è stato particolarmente elevato: esse assommano infatti a 106, numero pressochè identico a quello (104) del primo quadrimestre del 2001, ultimo della precedente legislatura, mentre la media annua dei corrispondenti periodi del periodo 2002-2005 è di appena 45 leggi.