TURISMO In Sardegna pesa la tassa sul lusso Gli yacht non attraccano più
Tra il primo e il 30 giugno si sono fermate in Sardegna 99 imbarcazioni mentre nel 2005 ad attraccare nell'isola erano state 254. Dal 1 al 15 luglio se ne contano 138 mentre lo scorso anno erano state 184, per un calo del 25%. Il dato è stato rilevato dalla Rete dei Porti, il consorzio dei porti turistici della Sardegna, presieduto dal sindaco di Castelsardo (Olbia-Tempio), Franco Cuccureddu e riguardano la stessa rete, 9 scali sparsi in tutte le coste dell'Isola: Alghero, Porto Torres, Castelsardo, Isola Rossa, Santa Teresa di Gallura, Palau, La Maddalena (Porto Massimo), Santa Maria Navarrese ed Arbatax. Con la legge regionale numero 4 del 2006, la Regione ha stabilito che i diportisti non sardi che ormeggiano in Sardegna devono pagare mille euro per le imbarcazioni di lunghezza compresa tra 14 e 15,99 metri; 2 mila per quelle tra 16 e 19,99 metri; 3 mila per gli yacht dai 20 ai 23,99 metri; 5 mila per quelli tra i 24 e i 29,99 metri; 10 mila per quelli tra 30 e 60 metri; 15 mila per quelli di lunghezza superiore ai 60 metri.