Il mercato immobiliare continua la corsa
Nelle grandi città un appartemento nel centro storico può arrivare a costare anche 11 mila euro al metro quadro. Venezia, Milano, Roma e Napoli si confermano le città più care, anche se le oscillazioni di prezzo tra i vari quartieri sono notevolissime. Il quadro città per città emerge dai dati raccolti a fine 2005 dalla Fiaip, la Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali aderente a Confindustria. Rispetto all'anno precedente i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili, con punte quasi inarrivabili nei quartieri più centrali ed esclusivi delle città d'arte. Stando ai dati dell'associazione, nella capitale il rione più costoso del centro storico è quello adiacente a Fontana di Trevi: per un appartamento ristrutturato i prezzi vanno dai 7.000 ai 9.000 euro a metro quadro. E in quasi tutto il centro non si scende sotto i 7.000 euro: a Sant'Eustachio, tra il Senato e il Pantheon, i prezzi variano dai 7.500 agli 8.550 euro al metro. E per chi, anzichè comprare casa vuole aprire un negozio va anche peggio: si arriva persino a 15.100 euro al metro quadro. Prezzi simili a Milano: in zona Duomo e nelle vie dello shopping non si scende sotto i 6.500 euro a metro quadro, salendo anche a massimi di 10.500 (in questo caso in deciso aumento rispetto a fine 2004). Poco più economica Brera (tra i 4.700 e gli 8.100), mentre ben più abbordabili sono i Navigli e Porta Genova, preferiti anche per questo dai più giovani (3.300-4.900 euro). Più ancora che a Roma e Milano, gli investimenti immobiliari sono però un vero salasso a Napoli e in molti luoghi di villeggiatura della Campania. Chiaia e Posillipo sono i quartieri più cari del capoluogo (i prezzi possono arrivare anche a 11 mila euro al metro quadro), ma i prezzi (sempre per appartamenti nuovi o ristrutturati) salgono anche a Sorrento e nella penisola sorrentina (fino a 6.350 euro a metro quadro) e, soprattutto, in Costiera Amalfitana. Ad Amalfi fino a 6.100 euro, ad Atrani fino a 7.000 euro e a Positano, la più celebre tra le località della costa, fino a un massimo di 8.500 euro al metro quadro. Un pò ridimensionati i prezzi a Firenze (dove comunque nel centro storico si possono pagare anche 7.000 euro al metro quadro), mentre in Toscana sono soprattutto i borghi medievali a 'tirarè. A San Gimignano per esempio, in provincia di Siena, il costo oscilla tra i 3.000 e i 5.000 euro al metro quadro, ed anche nella campagna circostante si va dai 3.000 ai 4.200 euro. Secondo i dati della Fiaip, il record si registra a Venezia. Aprire la finestra e godersi da casa la vista sulla Basilica di San Marco è un privilegio che costa, anche 11.000 euro al metro quadro. Visto il boom dei prezzi, gli italiani iniziano a lasciare le grandi città. Se le quotazioni lievitano nei capoluoghi e nei comuni più grandi, il numero delle compravendite cresce nei comuni più piccoli. La tendenza, che potrebbe consolidarsi nel tempo se il trend dei prezzi dovesse restare invariato, emerge dal rapporto immobiliare 2006 dell'Agenzia del Territorio. Nel periodo tra il primo semestre 2004 e il secondo semestre 2005, l'incremento delle quotazioni delle abitazioni a livello nazionale risulta dell'11% circa, con un tasso medio semestrale pari a 3,51%, leggermente superiore per i capoluoghi (tasso medio semestrale 3,65%) piuttosto che per i comuni non capoluogo (tasso medio semestrale 3,44%).