Nel 2005, Eni e Tenaris regine degli utili in Borsa

La incorona l'annuario R&S 2006, la 31ma edizione della Bibbia delle imprese italiane che la Ricerche e Studi di Mediobanca pubblica dal 1976. La situazione, spiegano all'ufficio studi di Mediobanca, premia in maniera evidente i gruppi dell'energia (con l'Eni guidata da Paolo Scaroni che taglia un record dopo l'altro) e della metalsiderurgia (attraverso l'effetto prezzi). Nei gruppi non energetici il miglioramento dei profitti è venuto soprattutto dalla domanda estera che ha spinto il fatturatoSolo tre gruppi hanno chiuso in perdita: Alitalia, Impregilo e Fastweb. Resta evidente la superiorità dei gruppi a controllo pubblico con un risultato corrente complessivamente pari a 25.852 milioni di euro contro i 17.437 dei gruppi privati. Sotto l'aspetto patrimoniale, infine, aumenta il patrimonio netto (+21,5%) e diminuiscono i debiti (-4,9%).