Vodafone, effetto Authority sui ricavi
I profitti salgono del 2,3% ma pesa la riduzione delle tariffe fisso-mobile
Ma il gruppo guidato da Pietro Guindani continua a crescere nella clientela con 90 mila nuovi contratti nell'ultimo trimestre. Stando ai dati del bilanciio di Vodafone Italia relativi al periodo aprile-giugno 2006 i ricavi sono diminuiti del 3,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per effetto della riduzione delle tariffe di terminazione decisa dall'Autorità Tlc (la quota che, nelle tariffe per le telefonate da fisso a mobile, viene incassata dagli operatori di telefonia mobile che ricevono la chiamata). La crescita organica, però, escluso appunto l'effetto delle tariffe di terminazione segna una crescita dei ricavi del 2,3%. Vodafone Italia chiude il trimestre al 30 giugno 2006 raggiungendo 24 milioni 146 mila clienti (+90 mila rispetto al 31 marzo 2006). Nel corso del trimestre i telefoni e le connect card Umts, i terminali 3G per la trasmissione dati ad alta velocità, sono cresciute arrivando a 3 milioni 196 mila, con un incremento del 241% rispetto allo stesso periodo del 2005. I clienti Vodafone live! hanno raggiunto quota 5 milioni 650 mila a fine giugno 2006. I ricavi dai servizi dati e multimediali sono cresciuti complessivamente dell'11%, con una incidenza sui ricavi pari al 17,3%. I ricavi da messaggistica sono cresciuti del 7,3%, e i ricavi dati (esclusa la messaggistica) sono cresciuti di oltre il 22%, rispetto allo stesso periodo del 2005, grazie all'incremento della penetrazione dei terminali Umts. Il traffico voce è aumentato del 7%, sempre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'Arpu (ricavo medio per utente) nel trimestre è pari a 27,6 euro, in crescita del 4,5% rispetto al trimestre precedente. Anche a livello globale aumentano i clienti di Vodafone che raggiungono nel mondo i 186,8 milioni. Lo ha annunciato il gruppo precisando di contare a chiusura del trimestre terminato a giugno 4,5 milioni di clienti in più. La società ha inoltre annunciato le dimissioni per motivi familiari di Bill Morrow, chiamato lo scorso aprile a guidare le attività europee. Al suo posto è stato nominato ad interim Fritz Joussen, attualmente responsabile delle attività tedesche.