Auto, Europa in frenata ma la Fiat corre
Il mercato Ue a giugno registra un calo del 4,1%. Il gruppo del Lingotto invece cresce del 10,4%
Il gruppo guidato dall'ad Sergio Marchionne, secondo i dati diffusi ieri dall'Associazione che riunisce i costruttori europei, Acea, segna un progresso dei volumi del 10,4%, con una quota di mercato del 7,2% (era il 6,3% un anno fa). In controtendenza rispetto ai dati sul mercato in Europa, che dopo il rialzo del 9,6% di maggio, a giugno è tornato in calo con 1.489.561 immatricolazioni di auto nuove (-4,1%). Fiat a parte, tra le flessioni più accentuate in Europa c'è comunque quella del mercato italiano che a giugno ha immatricolato 206.794 autovetture, in calo del 12,6%. Relativamente invece al primo semestre 2006, il bilancio per l'Europa si chiude in crescita dell'1,3% (8.323.033 le immatricolazioni). Tra i cinque principali mercati dell'auto, nei primi sei mesi, soltanto in Italia si registra una crescita sostenuta, (+7,9%), mentre in Germania l'incremento è contenuto (+1,4%) e registrano un calo i mercati di Regno Unito, Spagna e Francia. Anche in questo contesto, a distinguersi è il gruppo Fiat, che ha immatricolato il mese scorso in Europa occidentale (15 paesi Ue più quelli Efta) 103.092 autovetture, con una crescita del 10,4% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Con ripercussioni positive sulla quota di mercato, che a giugno sale al 7,2% dal 6,3% di un anno fa (anche se rispetto al 7,9% di maggio si registra un lieve calo). Ma diffusi i buoni dati sulle immatricolazioni europee a giugno, si è spenta la speculazione sul titolo del Lingotto che aveva portato a una crescita di quasi il 7% nell'ultima settimana. Le azioni hanno così ceduto il 3,48% a 10,67. Sta di fatto che «rispetto a giugno 2005 - spiegano dal Lingotto - Fiat Auto ha aumentato i volumi di vendita in Germania (+27,4%), Regno Unito (dove i volumi sono addirittura raddoppiati) e Spagna (+3,9%), mentre sono rimasti stabili in Francia». Bene, anche il semestre, con un progresso nelle vendite europee di Fiat Auto del 21% (a 624.358 unità) e una quota di mercato del 7,9%, contro il 6,6% dello stesso periodo del 2005. I risultati del settore sono stati trascinati verso l'alto dal brand Fiat. Con quasi 78 mila immatricolazioni, il marchio - rilevano da Torino - ha aumentato del 15,1% i suoi volumi di vendita in giugno, con una quota di mercato del 5,5%, in crescita di 0,9 punti percentuali rispetto allo stesso mese 2005. Nell'anno i volumi sono cresciuti del 27,5% rispetto al primo semestre 2005 e la quota di mercato è stata del 6%, quando era del 4,7% l'anno scorso. È la Fiat Punto a rimanere nelle posizioni di vertice tra le vetture più vendute: nel semestre è terza assoluta con il 2,8% di quota del mercato.