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Piaggio, debutto sprint in Borsa

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Il titolo ha chiuso la seduta di Piazza Affari a 2,50 euro guadagnando l'8,6%

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La matricola ha messo a segno un +8,6% a 2,50 euro sul prezzo di riferimento mentre l'ultimo prezzo è stato di 2,46 in progresso del 7% circa. «È il risultato del buon lavoro fatto in azienda - ha detto il presidente Roberto Colaninno - abbiamo interpretato il mercato in modo corretto, assecondandolo, e di questo sono soddisfatto» ha spiegato Colaninno, in riferimento al prezzo di collocamento nella parte bassa della forchetta di valorizzazione. Per cautelare gli investitori da una eccessiva volatilità del titolo e scoraggiare la speculazione, Borsa Italiana aveva vietato le proposte di negoziazione senza limite di prezzo. Il titolo ha preso però ugualmente il volo, fermato per eccesso di rialzo allorchè a metà giornata cresceva di oltre il 14%. Non solo, a fine giornata confortante anche il dato sugli scambi, a dimostrazione dell'interesse sul titolo. Sono passati di mano il 3,2% sul listino ed un altro 1,3% sul mercato dei blocchi. Il prossimo appuntamento adesso è con la semestrale (il cda dovrebbe riunirsi a breve, mentre l'assemblea per il rinnovo dello stesso cda è stata convocata per il 28 e 30 agosto in prima e seconda convocazione). Gli obiettivi di Piaggio ora «sono quelli stabiliti nei nostri progetti e nei nostri programmi: sono certamente di crescita e molto buoni - ha sottolineato Colaninno - E oggi c'è una ragione di più per raggiungerli». Colaninno ha voluto vicino a sè, oltre all'amministratore delegato di Borsa Italiana, Massimo Capuano, i suoi stretti collaboratori, suo figlio Matteo, vicepresidente, e gli advisor che hanno accompagnato la matricola in Borsa (Caboto, Citigroup, Deutsche Bank, Lehman Brothers e Mediobanca), mentre l'ad Rocco Sabelli, impegnato in azienda, è rimasto a Pontedera. Volatilità e debolezza del mercato, che hanno indotto tutte le società che avevano annunciato la quotazione entro l'estate fare dietro front, non hanno invece fermato Piaggio. La società di Pontedera è impegnata, come si legge nel prospetto, a raggiungere il turnaround del gruppo Aprilia, nella diversificazione delle linee di prodotto e a raggiungere una dimensione produttiva ottimale nel prossimo triennio.

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