Le reazioni

«Un contributo importante dal punto di vista tecnico con risvolti in termini di garanzie per i lavoratori», è questo il parere del numero due della Cisl, Pierpaolo Baretta, secondo il quale ora si profila un «percorso più spedito verso la previdenza complementare». A fargli eco è il l segretario confederale dell'Ugl, Nazzareno Mollicone, secondo cui «l'emanazione delle direttive generali da parte della Covip rappresenta un primo passo verso l'avvio della previdenza complementare, ed è il frutto di un approfondito confronto con le confederazioni sindacali svoltosi nei mesi scorsi». Anche se, avverte Mollicone, «occorre avviare un esame ancora più dettagliato e puntiglioso sugli schemi degli statuti dei fondi, sulla scheda informativa per i lavoratori ed altro ancora». Mentre per la segretaria confederale della Cgil Morena Piccini «è stato evitato il rischio di spostare il baricentro verso le assicurazioni. Rispetto a un decreto con molte contraddizioni al suo interno - spiega - l'azione interpretativa cerca di posizionare in modo corretto l'equilibrio dell'intero sistema. È questo, comunque, un primo atto, ci saranno quindi atti ulteriori, e il giudizio complessivo lo daremo solo alla fine».