L'Ue trova l'accordo sui servizi
Il consiglio competitività dei ministri Ue ha ieri sera approvato «ad ampia maggioranza» la proposta di direttiva al termine di una lunga discussione. La presidenza austriaca di turno è riuscita ad ottenere l'accordo politico su una proposta che non si differenzia sostanzialmente da quella varata dal Parlamento europeo, poi fatta propria dalla Commissione Ue. Il testo approvato in serata rappresenta la difficile quadratura del cerchio tra i paesi più «liberal» come i nuovi stati membri Ue, la Gran Bretagna e l'Olanda e coloro che invece, a partire dalla Francia, chiedono maggiori garanzie a protezione dei loro lavoratori dal temuto «idraulico polacco».. Tra i punti su cui si è incentrata ieri la discussione dei ministri - per l'Italia Emma Bonino - la proposta della presidenza austriaca di realizzare uno screening di tutte le legislazioni nazionali. L'obiettivo è quello di mettere a fuoco gli eventuali ostacoli alle prestazioni transfrontaliere dei servizi creando un registro compilato a cura della Commissione europea. L'iniziativa è stata vista come una sorta di «compensazione» per quei paesi che non sono d'accordo ad abbandonare il principio del paese d'origine, scomparso dal testo modificato prima dal Parlamento europeo e poi dalla Commissione. Ma dopo la prima accoglienza un pò fredda, la presidenza ha nuovamente limato questo testo per rimetterlo sul tavolo dei ministri che stanno discutendo nel tentativo di raggiungere una intesa nelle prossime ore. Secondo quanto si è appreso, questa seconda proposta austriaca sarebbe stata accolta positivamente anche dalla Germania, che ieri mattina aveva manifestato qualche dubbio sulla proposta della presidenza giudicata come un appesantimento burocratico. Ieri al suo ingresso al Consiglio, Emma Bonino, aveva detto che l'Italia appoggia la proposta avanzata dalla Commissione e dalla presidenza Ue. «Mi pare che siamo in dirittura d'arrivo per un compromesso che bisogna stare attenti a non restringere ulteriormente», ha osservato il ministro.