Autostrade, arriva il verdetto dell'Anas
A partire da oggi, infatti, inizierà a prendere forma il parere dei tre saggi incaricati dall'Anas di dare un giudizio sulla vicenda e che già domani vsarà formalizzato in un cda dell'ente. L'appuntamento, che verosimilmente sarà preceduto da un incontro tra il presidente dell'Anas, Vincenzo Pozzi, e il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, sarà propedeutico al verdetto finale dell'Anas che il ministro ha chiesto venga depositato al massimo entro il 15 giugno, in modo che qualsiasi decisione possa essere presa prima della ratifica della fusione al cda di Autostrade, in calendario il 16 dello stesso mese. Al centro della questione ormai è la stessa titolarità della concessione, denunciata ieri da tre senatori dell'Unione, Paolo Brutti, Luigi Zanda e Anna Donati, secondo i quali la concessione della gestione della rete sarebbe in capo alla holding Autostrade e non ad Autostrade per l'Italia che si fonderà con il gestore spagnolo. Una questione che potrebbe risultare dirimente e che rischia di trascinare tutto il dossier davanti al Consiglio di Stato. Autostrade, infatti, nega che vi siano irregolarità nelle procedure di trasferimento della concessione da Autostrade Spa ad Autostrade per l'Italia, e giudica queste ipotesi «infondate».