IFIL Gabetti: «L'operazione estiva su Fiat ha evitato lo spezzatino dell'azienda»
L'operazione avrebbe provocato la destabilizzazione del management che in casi analoghi si è tradotta in uno spezzatino. L'Ifil l'ha salvata». Gianluigi Gabetti spiega nei dettagli l'operazione che, nel settembre 2005, consentì agli Agnelli di mantenere il controllo sul 30% del Lingotto anche dopo la conversione in azioni Fiat del prestito delle banche. Questa vicenda, tornata alla ribalta con la consegna alla Procura di Milano di un documento da parte di Sergio Cusani e delle associazioni dei consumatori, e il caso Juventus hanno tenuto banco nella conferenza stampa dei vertici dell'Ifil. L'incontro si è svolto al termine dell'assemblea che ha approvato il bilancio 2005, chiuso con un utile di 99 milioni, in crescita del 23% rispetto al 2004 e la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro per azione ordinaria e di 0,1007 per azione di risparmio.