di ELISA DI SALVATORE UN LIBRO singolare è Cara@Cina.
Libro di straordinario interesse che si fa leggere tutto d'un fiato. Per la forma, innanzitutto, del libro epistolare, un fitto scambio di e-mail fra Lara, giovane donna italiana che, dopo aver vissuto per anni in Cina, decide di trasferirvisi definitivamente insieme al compagno cinese, e Roberto, amico da sempre, manager affermato che vive a Roma. La Cina fa da sfondo. Il colosso industriale che tanto impensierisce le economie occidentali, fa meno paura. In chiave umoristica Lara descrive i cinesi come individui creativi, arruffoni, geniali, assai simili ai napoletani. Tanto che Roberto si mostra sempre più convinto che Joe, il compagno di Lara, sia un napoletano travestito da cinese come sembrano rilevare molti indizi. Con sguardo minimalista racconta il suo quotidiano, le difficoltà, le differenze. E le risposte di Roberto, che trova spunto per riflettere sul suo quotidiano in Occidente, testimoniano che tutto il mondo è Paese e che la tendenza all'omologazione e alla standardizzazione degli stili di vita non hanno ancora la meglio e forse non l'avranno mai. Il libro è anche la storia di una donna che a un certo punto decide di partire, lasciare tutto per ricercareuna nuova identità, nuove facce, un nuovo paesaggio. Ma poi succede altro. La non assuefazione insegna l'accettazione del diverso che non minaccia, ma arricchisce.