Wind verso Piazza Affari Sbarco fissato per fine anno
Verso la chiusura del 2006 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo, la società di telecomunicazioni controllata da Weather Investments punta a esordire in Borsa. A indicare la rotta alla compagnia telefonica è il suo presidente Naguib Sawiris, deciso a raccogliere dall'Ipo una somma consistente e non inferiore ai due miliardi di euro. Cifra che permetterebbe ai vertici dell'azienda di guardare anche a eventuali acquisti sul territorio italiano o, con un approccio di più ampio respiro, su quello del Vecchio Continente. Sui tempi dello sbarco in Borsa, il magnate egiziano ha fornito solo una prima indicazione, individuando sullo spirare dell'anno il periodo giusto per arrivare al collocamento di una quota compresa tra il 20% e il 30% del capitale. Dall'Offerta pubblica iniziale - l'operazione vede coinvolte Deutsche Bank, Credit Suisse, Citigroup e Banca Imi - il gruppo guidato da Sawiris conta di ottenere una cifra di «circa due miliardi di euro».