ASSICURAZIONI Il Tar annulla le multe di Catricalà per le intese antinconcorrenza
I giudici amministrativi hanno stabilito che la sanzione da 2 milioni di euro va rideterminata perché «sproporzionata». Il comportamento dell'Ania è infatti da considerarsi «di gravità semplice» e non «molto grave» come invece stabilito dall' Autorità, e un ulteriore indizio sulla sproporzione «è rilevabile dalla circostanza che l' Ania ha verosimilmente agito in assenza di dolo specifico». La rideterminzione andrà fatta escludendo il fatturato della fondazione Ania e dell'Irsa.