Bilancio statale, il Tesoro avvia il check-up
Il nuovo esecutivo dopo l'investitura ufficiale dovrà subito confrontarsi con lo scoglio del deficit pubblico, che tutti gli osservatori internazionali fotografano anche per il 2006 sopra la soglia del 4%. Così lo staffa di via XX Settembre ha già messoò in moto la ricognizione dei conti pubblici che dovrà aggiornare le stime della «Trimestrale di Cassa». Non è un'attività straordinaria, ma ordinaria: visto il cambio di governo acquista però un importante significato. Di certo servirà alla messa a punto del prossimo documento programmatico, il Dpef, che va presentato entro la fine di giugno. «Sul lato dei conti pubblici - affermano i tecnici del Tesoro - è in corso un riesame che sarà finalizzato quando il nuovo ministro sarà nei suoi nuovi poteri. Il riesame è già iniziato dal punto di vista dell'analisi». Qualche sorpresa potrebbe arrivare sul fronte della crescita, che il governo ha indicato a un +1,3% per il 2006 e che nel primo trimestre dell' anno ha mostrato già segni di risveglio. Ma per tracciare nuove stime è ancora presto, anche se la Commissione europea ha già indicato per l' Italia un deficit 2006 al 4,1%. Secondo le indiscrezioni il trend del deficit 2006, sul quale lavorerebbero i tecnici, si attesterebbe dentro una forchetta del 4,1-4,3%. Difficile l'ipotesi del 5%, temuto da alcuni osservatori, raggiungibile solo se tutte le misure contenute nella Finanziaria 2005 non avessero avuto efficacia.