Istat, economia in ripresa
Nel primo trimestre l'economia è cresciuta dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. A trainare l'economia sono stati soprattutto servizi e produzione industriale, cresciuta nel trimestre dell'1,4% rispetto ai tre mesi precedenti, a un ritmo che non si vedeva da sei anni a questa parte. Dai mezzi di trasporto (soprattutto le auto) alle macchine utensili, dall'energia alla chimica, l'industria ha dato segnali di risveglio, che, in base alle stime, potrebbero essere confermati anche tra aprile e giugno. Grazie anche quindi all'andamento della produzione industriale, in base alle stime preliminari dell'Istat, il pil italiano si è allineato, almeno su base congiunturale, a quello di Eurolandia (cresciuto anch'esso dello 0,6% rispetto all'ultimo trimestre 2005). Ma su base annua, nonostante il buon risultato messo a segno, l'economia made in Italy rimane ancora più lenta. Il +1,5% rispetto al primo trimestre 2005 è infatti il miglior risultato da metà del 2001, ma non raggiunge ancora il +2% dei paesi dell'area euro. Se le cose rimanessero immutate per il resto dell'anno, con una espansione zero cioè negli altri tre trimestri, la crescita acquisita arriverebbe allo 0,9%. I dati sono stati salutati positivamente dai sindacati e categorie. I numeri dell'Istat sono «un buon segnale» per Luigi Angeletti della Uil. Ottimista la Confcommercio, che mette però in guardia dai rischi del caro-petrolio, mentre è più scettica la Confesercenti, secondo la quale la ripresa resta ancora «timida».