Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Capitalia, Delta2 fa volare i conti

default_image

Nei primi tre mesi utili in crescita del 31% grazie ai nuovi servizi commerciali

  • a
  • a
  • a

E dopo aver dato una spinta alla crescita degli utili del primo trimestre, saliti del 31%, l'istituto romano si aspetta un beneficio anche per tutto il 2006 con un rialzo degli obiettivi fissati nel piano annuale. I buoni risultati sono stati presentati ieri a Milano. E l'ad Matteo Arpe, da Londra, ha colto l'occasione per ribadire che il ruolo della banca è quello di essere un soggetto attivo nel mercato piuttosto che preda nel risiko bancario. «Non siamo sotto assedio», ha assicurato Arpe. L'annuncio dei dati positivi ha avuto un immediato riscontro in Borsa. Il titolo è partito in rialzo è si è mantenuto n territorio positivo per l'intera seduta chiudendo con un guadagno dello 0,46% a 6,745 euro. Quanto al dettaglio dei risultati l'utile netto ha fatto un balzo del 31% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a quota 270 milioni di euro, il margine di interesse è cresciuto del 7,7% a 679 milioni e i ricavi totali hanno guadagnato un 6,4% a quota 1.344 milioni. Su questi ultimi, in particolare, ha influito positivamente il successo delle iniziative legate a Delta2, l'operazione con cui l'istituto capitolino apre alcune sue filiali sia il sabato sia durante la pausa pranzo e che, oltre a far crescere il numero dei nuovi clienti, ha contribuito anche a fidelizzare quelli vecchi. Insomma, tutto questo ha dato ad Arpe una buona dose di ottimismo e di fiducia, tanto da poter anticipare che a metà anno sarà senz'altro rivisto il target degli utili per azione. La conferma del fatto che Capitalia gode di basi economico patrimoniali solide ha fornito un'altra occasione per fissare precisi paletti di fronte a eventuali appetiti sulla banca romana. Sul mercato «vogliamo essere soggetti, ripeto soggetti, attivi», ha detto infatti Arpe, ribadendo che «la crescita interna ed esterna non sono alternative. La cosa più importante è crescere bene organicamente, se si presenta un'opportunità allora si può scegliere. Ma un'opportunità deve essere tale, non è un obbligo». L'ad si è rallegrato per l'intenzione del gruppo francese Cnp di scendere in campo per difendere l'indipendenza di Via Minghetti. Un nuovo attestato di stima, infine, per il socio olandese: Abn Amro, ha assicurato Arpe, è un socio «leale e di sostegno» del quale Capitalia deve aver fiducia.

Dai blog