Eur spa, parte la corsa per il Velodromo
Al via la procedura di selezione dei partner per lo sviluppo dell'opera. Pronta una società veicolo
Con la pubblicazione di un «invito a manifestare interesse» Eur spa (90% ministero dell'Economia e 10% Comune di Roma) ha dato il via alla procedura per la selezione di un partner che partecipi allo sviluppo e alla trasformazione dell'ex Velodromo Olimpico in una cittadella dello sport e del divertimento. L'iniziativa, avviata in collaborazione con gli advisor Lazard e Madiobanca, costituisce il primo passo di un percorso finalizzato a selezionare uno o più soggetti che affiancheranno la società guidata dal presidente Paolo Cuccia e dall'amministratore delegato Mauro Miccio. «Il 16 giugno scade il termine per la presentazione delle candidature - ricorda Miccio - da quel momento gli advisor cominceranno a valutare quali saranno le proposte migliori. Il bando sarà anche un banco di prova per verificare la validità del progetto relativo al Velodromo». Nelle prossime settimane sarà bandito il concorso europeo per individuare l'impresa che realizzerà l'opera, che dovrà comunque essere un soggetto diverso del partner per lo sviluppo. L'investimento complessivo si aggira intorno ai 150 milioni di euro, finanziati in parte con capitale proprio e in parte con il canale bancario. L'obiettivo è di terminare l'opera entro la seconda metà del 2009, scadenza prevista anche per l'altro grande progetto in corso, la realizzazione del nuovo Centro congressi e dell'albergo di 600 stanze per un investimento di 250 milioni. L'invito pubblicato ieri servirà a individuare quei soggetti che affiancheranno Eur spa, attraverso una o più società veicolo, nella valorizzazione e messa a reddito dell'opera. «Ci attendiamo una redditività leggermente inferiore a quella del mercato immobiliare privato che attualmente è di circa il 10% all'anno - sottolinea Miccio - Con la selezione in atto vogliamo individuare alcuni soggetti sviluppatori ed eventuali gestori capaci di aiutarci a individuare le soluzioni migliori per massimizzare il valore dell'investimento». Sono stati individuati due comparti: il Velodromo (Comparto A) e un'area di fronte a Viale Oceano Pacifico (Comparto B). Sul Comparto A dove attualmente sorge il Velodromo Olimpico, è prevista la realizzazione del complesso multifunzionale a vocazione «ludico-sportivo-commerciale» oltre ad alcune strutture di servizio pubblico, che daranno origine a una superficie pari a circa 38 mila metri quadrati. Sulla seconda area di intervento, o Comparto B è prevista la realizzazione di un edificio con destinazione non residenziale di superficie pari a circa 21 mila metri quadri. Il progetto, si legge nell'invito a manifestare interesse, è mirato «alla realizzazione di un intervento architettonico di elevata qualità funzionale ed estetica in grado di valorizzare l'intero contesto di riferimento anche attraverso l'indizione e l'espletamento di un concorso internazionale di progettazione e di una successiva gara per l'aggiudicazione dei lavori di costruzione». Per poter partecipare alla procedura, i soggetti interessati, devono essere in possesso di alcuni requisiti tra cui quello di avere in dotazione un patrimonio netto non inferiore ai 10 milioni di euro. Inoltre gli interessati dovranno dimostrare di avere «una comprovata esperienza nell'ambito delle operazioni di valorizzazione immobiliare e comunque abbiano effettuato nel corso degli ultimi tre anni acquisti di portafogli immobiliari da valorizzare per un valore complessivo non inferiore a 100 milioni di euro, ovvero abbiano effettuato nel corso degli ultimi tre anni, o abbiano in corso di realizzazione, interventi di sviluppo/riqualificazione immobiliare per un valore complessivo non inferiore a 100 milioni di euro». L'invito inoltre prevede la possibilità, per gli interessati, di agire sia di concerto con più soggetti, attraverso un cordata, sia tramite la costituzione di una società ad hoc. Eur spa precisa che la pubblicazione dell'invito e la ricezione di manifestazioni di interesse, non comportano per la società alcun obbligo nei confronti dei soggetti interessati nè, per questi ultimi, alcun