Ansaldo Sts, sui conti pesa l'Ipo
L'utile netto consolidato di circa 4,7 milioni di euro rispetto ai 5,5 milioni del trimestre 2005 è infatti il risultato ottenuto dopo la contabilizzazione delle imposte di competenza del trimestre pari a 10,5 milioni di euro contro 4,8 milioni al 31 marzo 2005. Escludendo però i costi sostenuti per lo sbarco a Piazza Affari, l'utile netto del periodo risulterebbe di 9,4 milioni di euro in crescita di 3,9 milioni, pari al 70%, rispetto al primo trimestre 2005. Autogrill. Utile netto in crescita per Autogrill nel primo trimestre 2006. Il gruppo chiude il periodo con 7,5 milioni di euro di utile netto (+12,1%) e con ricavi di 822,8 milioni (+21,5%). Crescono anche il margine operativo lordo (72,9 mln, +14,1%) e l'utile operativo (31,8 mln, +17,4%). Il Gruppo ha effettuato nel trimestre investimenti tecnici per 42 milioni (+31,1%, per effetto dell'apertura dei nuovi punti vendita dell'aeroporto di Madrid Barajas). Anche in Italia, come nelle altre aree di attività, gli affari sono andati bene, con ricavi di 249,4 milioni (+11,4%) e mol di 30,1 milioni (+9,8%). Terna. La società guidata dall'ad Flavio Cattaneo chiude i primi tre mesi dell'anno con una crescita dell'utile netto del 28,6% rispetto al primo trimestre 2005, a 90,4 milioni di euro. I ricavi sono saliti del 20,8% a 306,6 milioni, un aumento «principalmente riconducibile ai maggiori ricavi per il trasporto di energia nella rete di trasmissione nazionale italiana per 42,4 milioni di euro, a cui si aggiunge un incremento di 12,9 milioni dei ricavi dele controllate brasiliane, essenzialmente dovuto all'apprezzamento del real nei confronti dell'euro». Saipem. La società energetica registra nel primo trimestre 2006 con un risultato netto in aumento del 24% a 66 milioni e con ricavi per 1.043 milioni (+9,3%) rispetto ai 954 milioni nel corrispondente periodo del 2005. Saipem prevede per l'esercizio 2006 un'ulteriore crescita dei volumi, un miglioramento dei risultati record del 2005 nella misura del 15% circa, e un livello di acquisizioni di nuove commesse che mantenga l'elevato livello del portafoglio ordini. Banca Fideuram. Utile netto di 63,3 milioni e incremento del 16,6% rispetto al primo trimestre del 2005 per l'istituto guidato da Massimo Arrighi. Nei primi tre mesi del 2006 il bilancio mostra inoltre una crescita del Roe pari al 35%, contro il 32,3% dei primi tre mesi dello scorso anno.