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Fiat, boom di immatricolazioni

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In aprile vendute 57.413 vetture (+ 6,6%). Il migliore risultato dal 2002

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Le azioni del Lingotto ieri hanno riportato una crescita dello 0,94% a 11,27 euro, tra scambi sostenuti. Sono passati di mano oltre 18 milioni di pezzi, pari all'1,69% del capitale ordinario. Bene, anzi benissimo, anche sul fronte delle vendite, in aprile la Fiat ha immatricolato 57.413 vetture, segnando un incremento del 6,6% rispetto ad aprile 2005, quando aveva immatricolato 53.857 unità. In un panorama di calo di mercato il Gruppo ha recuperato quote, attestandosi al 31% del totale, contro il 27,24% di aprile 2005 ed il 30,6% di marzo 2006. Un risultato che il Gruppo non vedeva dall'aprile del 2002. E mentre appare scontata la fiducia al presidente Montezemolo, al vicepresidente John Elkann e all'amministratore delegato Marchionne, oggi i soci del maggior gruppo industriale italiano avranno tra le mani i risultati del primo trimestre. Risultati che per gli analisti saranno positivi: l'utile netto di gruppo è stimato intorno ai 100 milioni di euro, quello operativo ai 300 milioni. Nello stesso periodo del 2005 il risultato netto era stato positivo per 293 milioni, ma poteva contare sul denaro incassato da Gm dopo il «divorzio». Ma il 2006 si presenta come anno della svolta anche per la continua crescita del settore Auto, che confermerà il ritorno al nero operativo per il secondo trimestre consecutivo. Non solo: gli esperti lo prevedono in crescita dai 21 milioni del quarto trimestre 2005 a circa 40. Ci sono poi gli altri due più importanti settori del Lingotto, Iveco (veicoli industriali) e Cnh (trattori ed escavatori), che macinano anche loro utili operativi (le previsioni parlano rispettivamente intorno di 90 e ai 140 milioni). La cura Marchionne è stata positiva anche per la situazione finanziaria. È andata bene la collocazione dei bond da 1 miliardo per Fiat e da 500 milioni di dollari per Cnh (in cassa ci sono 7 miliardi di liquidità e solo 1 miliardo di obbligazioni da rifinanziare nel 2006. E in vista c'è un 2007 molto interessante con il nuovo modello del segmento C (la vettura che sostituirà la Stilo) e la nuova Cinquecento costruita insieme alla Ford.

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