UNIONCAMERE Crescita zero per le imprese nei primi tre mesi dell'anno

Segno meno in tutti i settori per gli artigiani, influenzati dalla riduzione delle ditte individuali. In un trimestre tradizionalmente di assestamento tecnico - si legge in una nota - ammonta a poco meno di 200 unità la riduzione complessiva delle imprese iscritte alle Camere di commercio, che a fine marzo hanno raggiunto la cifra di 6.068.953 unità. Questi, in sintesi, i dati più rilevanti di Movimprese diffusi ieri da Unioncamere. Più pesante la perdita del comparto artigiano nello stesso periodo: -12 mila imprese, pari a una riduzione dello 0,81% del loro numero, sceso a 1.463.856 unità. A livello territoriale, la forte crescita delle società di capitale regala al Sud il miglior saldo del periodo (+2.327 imprese), mentre l'arretramento più sensibile (-2.590 unità) è nel Nord-Est. Edilizia e servizi alle imprese continuano a espandersi bilanciando i saldi negativi di agricoltura e commercio.