Bnl con la targa di Parigi resterà italiana
Le rassicurazioni di Prot, numero uno di Bnp, a Roma per l'ingresso ufficiale dei francesi nella banca
Anche se all'interno di un gruppo internazionale come è ormai la Bnp Paribas che dopo il lancio dell'Opa ne è diventata proprietaria. A rassicurare chi temeva stravolgimenti nella gestione dell'istituto di via Nazionale è stato ieri l'amministratore delegato della banca francese, Baudoin Prot, in occasione dell'assemblea che ha sancito il cambio della guardia in casa Bnl, con l'ufficializzazione del passaggio a Bnp Paribas, e la nomina di nuovo consiglio di amministrazione. Le parole di Prot non si prestano a dubbi: «Bnl resterà sempre italiana anche facendo parte di un grande gruppo internazionale. E questo deve essere chiaro». E la prova delle intenzioni francesi arriva subito con la conferma alla presidenza di Luigi Abete, che sarà affiancato da Jean-Laurent Bonnafè in qualità di amministratore delegato e da Mario Girotti, confermato direttore generale. Un team, questo, «coeso e coordinato: non ci saranno problematiche di potere relativo», ha assicurato Abete, secondo il quale ci sono «le condizioni per fare cose buone e positive». Forte del «miglior bilancio mai approvato nella sua storia, maggiore di quanto previsto nel piano 2003-2005 e di quanto stimato al momento dell'aumento di capitale», come lo ha definito Abete, Bnl guarda ora al futuro: i conti dei primi tre mesi saranno positivi, così come il primo semestre , sul quale avrà un impatto positivo il closing della cessione delle attività in Argentina, finalizzato ieri. La plusvalenza netta sulla cessione sarà di 155 milioni di dollari - ha spiegato Girotti al termine dell'assemblea -, per un «beneficio economico, dopo gli accantonamenti, di 100-105 milioni di euro» sui conti del primo semestre. A luglio dovrebbe invece arrivare il piano di sviluppo: «Da martedì 2 maggio i nuovi vertici saranno al lavoro. Ci vorranno due mesi per metterlo a punto», ha aggiunto Prot, dicendosi soddisfatto del «modo rapido ed efficiente in cui si è realizzata l'integrazione fra Bnl e Bnp» e ringraziando le autorità italiane, e in particolare la Banca d'Italia, per la rapida approvazione dell'opa. L'ad di Bnp si è detto contento anche delle nomine decise dal cda. «Il nuovo consiglio d'amministrazione, composto da 15 membri e che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio 2008, è composto oltre che da Abete, Bonnafè e dallo stesso Prot, da: Georges Chodron de Courcel, Jean Clamon, Pierluigi Stefanini, Andrea Guerra, Roger Abravanel, Sergio Erede, Massimo Ponzellini, Philippe Blavier, Stefano Micossi, Antoine Sire, Paolo Mazzotto e Bernard Lemee. Appena nominato dall'assemblea, il cda si è riunito ed ha effettuato le nomine, anche quelle dei diversi comitati.