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Alitalia, l'Ue ha dubbi sull'alleanza Sky Team

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Secondo l'Antitrust europeo preoccupano gli accordi tra la compagnia italiana e gli altri vettori

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In realtà l'indagine su Sky Team era stata aperta da Bruxelles alcuni anni fa, ma ieri ha provveduto a ricordarlo al grande pubblico il commissario Ue alla Concorrenza, Neelie Kroes, nel corso di un intervento all'università di Leida, in Olanda. Il motivo dell'attenzione di Bruxelles? È presto detto, ha spiegato Kroes: Sky Team «solleva preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza». Immediata la reazione della borsa, che ha penalizzato il titolo Alitalia accentuandone la frenata a metà giornata (-2,25%) e portandolo a chiudere in pesante ribasso (-3,38%) al prezzo di riferimento di 1,03 euro). Con l'inchiesta su Sky Team gli accordi intercontinentali tra compagnie aeree entrano per la prima volta nel mirino dell'Antitrust europeo, ha voluto sottolineare Kroes, ricordando che nell'analizzare questa partnership la Commissione «esamina, per la prima volta nella quasi-totalità, gli effetti sulla concorrenza di un'alleanza globale tra compagnie aeree»; non si limita quindi «alla situazione di alcuni mercati all'interno dell'Ue, ma (valuta, ndr) anche ai servizi tra l'Ue e Paesi terzi». Per questo «riveste un'importanza particolare, poiché contribuirà allo sviluppo della politica della Commissione nel settore delle alleanze globali tra compagnie aeree». Il commissario Ue ha spiegato, inoltre, che su Sky Team ha aperto un'indagine anche il dipartimento Usa dei trasporti, che rappresenta l'autorità Antitrust statunitense nel settore aereo. «È un buon esempio del perché abbiamo bisogno di meccanismi di cooperazione efficaci tra la Commissione e il Dipartimento dei trasporti», ha aggiunto Kroes, sottolineando che «nel caso di competenze parallele, la cooperazione tra le autorità per la concorrenza può essere d'aiuto promuovendo risultati regolatori compatibili e minimizzando le differenze nell'approccio». Il portavoce del commissario Ue, Jonathan Todd, ha spiegato che l'indagine è legata al sospetto di «possibili restrizioni delle pratiche commerciali», disciplinate dall'articolo 81 del Trattato Ue, ma non ha fornito ulteriori informazioni nè riguardo ai tempi dell'indagine, nè riguardo al suo possibile esito. Da ricordare che Alitalia è finita già nel 2004 sotto la lente della concorrenza Ue per i suoi accordi bilaterali con Air France. L'indagine si è tuttavia conclusa con una esenzione dell'Antitrust che dovrebbe durare fino a novembre 2007. Tali accordi potrebbero quindi essere esclusi dalle nuove indagini sugli accordi sottoscritti tra i partner di Sky Team. L'istruttoria avviata dalla Commissione su Sky Team dovrebbe portare alla consegna, ai vari partner dell'alleanza, di una contestazione degli addebiti e cioè il documento con cui gli uffici di Bruxelles comunicano alle compagnie i risultati dell'indagine e in cui, in particolare, vengono indicati nel dettaglio tutti gli elementi dell'accordo che sono stati individuati come possibili elementi restrittivi della concorrenza. La contestazione degli addebiti, quindi, non è una censura ma il punto di partenza della procedura che terminerà con una decisione.

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