di GIULIO STRADA NON si ferma la marcia in terreno positivo del mercato automobilistico europeo, grazie ...
Dopo il +2,6% di gennaio e il +2,1% di febbraio a marzo le immatricolazioni di auto nuove nell'Ue (23 paesi considerati più quelli Efta) sono state pari a 1.788.723 unità, il 4,1% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Continua la corsa del gruppo Fiat che registra una crescita dell'immatricolato del 19,6% con una quota del 7,1%. Nel primo trimestre dell'anno - sottolineano al Lingotto - la quota di Fiat Auto è stata dell'8 per cento, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2005 di 0,9 punti percentuali. Positivo anche il saldo dei volumi, cresciuti del 17,8 per cento. Fiat Auto - sottolinea il Lingotto - «conferma in numerosi Paesi i buoni risultati ottenuti in febbraio. In bella evidenza la Germania (46,6 per cento di volumi in più rispetto a marzo 2005), Regno Unito (+50,6 per cento), Francia (+7,1 per cento)». Il marchio Fiat è in crescita in quasi tutti i mercati con picchi particolarmente significativi nel Regno Unito (+ 64,3 per cento) e in Germania (+43,7 per cento). Fiat Punto con quasi 119 mila immatricolazioni e Fiat Panda (più di 22 mila) sono al vertice nei rispettivi segmenti di appartenenza. Dati che confermano l'ottimismo manifestato nei giorni scorsi dall'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne (nella foto). Tra le maggiori case estere bene il gruppo Volkswagen (+9,6%), la DaimlerChrysler (+9,5%), il gruppo Bmw (+10,1%) e la Toyota (+7,3%). In crescita anche General Motors (+1,7%) e Peugeot-Citroen Psa (+0,9%), mentre perde terreno Renault (-4,8%) e Ford (-1,3%). Il risultato positivo del mercato automobilistico dell'Ue a marzo parzialmente dovuto ai giorni lavorativi in più in tutti i paesi - spiega l'Acea - conferma la buona partenza del 2006. La Grande Punto - sottolinea il Centro Studi Promotor - «traina il mercato italiano dell'auto e il mercato italiano traina quello europeo. A questo risultato il maggior contributo tra i cinque maggiori mercati del continente è stato dato dal mercato italiano, cresciuto dell 8,6%». Secondo il Csp, «è il delinearsi della ripresa economica è l'elemento nuovo a cui va ricollegato il rilancio della domanda di autovetture in Europa Occidentale (Ue a 15 più Efta), rilancio che, dopo la stagnazione del 2005, si è manifestato all'inizio di quest'anno e sembra destinato a rafforzarsi con il passare dei mesi».