IL PETROLIO torna a correre e il Brent, il greggio di riferimento del mercato europeo, supera per la ...
E l'Fmi lancia l'allarme: sono ancora gli elevati prezzi del petrolio e il deficit record delle partite correnti degli Stati Uniti i rischi più insidiosi alla crescita mondiale, che nonostante tutto si mantiene su livelli buoni. Sulla base delle previsioni del vicedirettore delle Ricerche del Fondo monetario internazionale, David Robinson, un ulteriore incremento del 10% delle quotazioni del greggio potrebbe «comportare una minor crescita pari all'1-1,5%» su scala globale.