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Fiat, nuovo partner entro giugno

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Che intanto cresce in Europa raggiungendo l'8% della quota di mercato. Le indicazioni arrivano dall'amministratore delegato del Gruppo Fiat Sergio Marchionne che ieri ha ricevuto il Premio Auto Europa 2006 assegnato alla Grande Punto dall'Uiga (Unione italiana dei giornalisti dell'automobile). «Nei primi tre mesi dell'anno la quota del gruppo Fiat in Europa, secondo alcuni calcoli interni, dovrebbe attestarsi all'8%», ha detto Marchionne aggiungendo che se le stime fossero confermate «si tratterebbe di un incremento del 10% rispetto alle previsioni». Le immatricolazioni auto in Europa verranno diffuse ufficialmente dall'Acea, l'associazione delle case automobilistiche europee, il prossimo 14 aprile. Per quanto riguarda il nuovo partner industriale, il numero uno del Lingotto ha precisato che l'accordo non sarà siglato prima dell'assemblea degli azionisti in programma per il 3 maggio. Marchionne ha anche smentito di avere avuto contatti per un eventuale ingresso nel capitale del gruppo da parte dell'alleato russo Severstal. «L'accordo con la Severstal - ha però aggiunto l'ad del Lingotto - è molto importante e molto simile a quello che abbiamo fatto con la Tata in India. C'è molto spazio per allargare il livello di operazione, sono entrambi buoni partner». Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria in deroga per 850 dipendenti siglata nei giorni scorsi fra governo, Fiat e sindacati, Marchionne ha sottolineato che «non è la soluzione finale che ci aspettavamo né noi né i sindacati. Per ora abbiamo evitato un disastro immediato, speriamo di risolvere il problema entro fine dicembre». Il manager ha ribadito che al nuovo governo il Lingotto rinnoverà la richiesta di mobilità lunga. «La proposta - ha spiegato - è stata fatta da noi e dai sindacati in accordo, speriamo che il governo ci creda». Sempre ieri Marchionne è stato nominato nuovo presidente del board di Cnh, Case New Holland, la controllata statunitense del gruppo Fiat leader nelle macchine movimento terra e agricole. L'assemblea dei soci, invece, ha eletto 5 nuovi componenti portando a 11 il numero complessivo dei consiglieri. «Come presidente di Cnh - ha affermato l'ad del Lingotto - sosterrò solidità e prospettive del board nella guida della compagnia. Abbiamo la giusta strategia - continua Marchionne - e siamo al raggiungimento degli obiettivi con l'attuazione dei nostri piani nel rispetto dei tempi fissati dalla tabella di marcia».

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