Parmalat, nuovi rimborsi ai creditori privilegiati
Lo si legge in una nota del gruppo di Collecchio che evidenzia come dell'importo identificato originariamente in 204,8 milioni di euro, 66,8 milioni di euro siano stati soddisfatti mediante assegnazione di azioni ai quei creditori, privilegiati e prededotti, che hanno chiesto la rinuncia al privilegio e l'ammissione al chirografaro. Intanto arrivano le prime reazioni alla decisione della Consulta sulle revocatorie. «Prima di fare qualsiasi considerazione dobbiamo leggere le motivazioni della decisione con cui la Corte Costituzionale ha giudicato infondate le questioni di legittimità dell'articolo 6 della legge Marzano, relativo alle revocatorie presentate da parmalat». Lo ha detto ieri Nicola Sinisi, il magistrato di Parma che a novembre si rivolse alla corte perché ritenne «non manifestamente infondata» la questione di costituzionalità sollevata dalle banche sulle revocatorie.