Gamberale:
Così Vito Gamberale, amministratore delegato di Autostrade, a margine della presentazione del nuovo sistema di bilancio del gruppo che ha evidenziato - per i primi tre mesi del 2006 - un andamento positivo del traffico autostradale. L'ad ha confermato che al momento «non ci sono trattative in corso per la fusione» fra le due società di costruzioni. «Fusione auspicabile» perchè «il Paese ha bisogno di grandi imprese di costruzione». Intanto, nel 2006 il traffico sulla rete di Autostrade è cresciuto di oltre il 2% rispetto al 2005. Un andamento che per Gamberale «mostra segnali di apprezzabile ripresa. Si presume quindi che la positività del traffico avrà effetti positivi sui risultati gestionali del primo trimestre 2006». Risultati che verranno annunciati dal gruppo il prossimo 2 maggio. «Abbiamo una grande capacità di indebitamento - ha spiegato - Ci potremmo indebitare per altri 6-7 miliardi di euro». Secondo Gamberale «il sistema autostradale italiano è sotto indebitato. L'Europa - spiega - ha una media di 8,5 volte l'Ebitda mente noi siamo al 4,7%». Secondo Gamberale «bisogna partire dall'assunto che non ci sono più soldi pubblici per finanziare le opere infrastrutturali. Bisogna quindi ricorrere ai privati. Oltre ai 6-7 miliardi di euro che la società potrebbe sopportare, Gamberale ha indicato che «l'intero settore autostradale potrebbe indebitarsi per altri 15 miliardi complessivamente».