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di DAMIANA VERUCCI SARÀ più facile risolvere le controversie tra l'Acea e i suoi clienti.

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Sarà dunque un esperto neutrale, non un giudice, né un arbitro, che aiuterà le parti a trovare un accordo soddisfacente anche dal punto di vista economico, in caso contestazioni che possono nascere dalla fornitura di energia elettrica. L'obiettivo è di venire incontro alle esigenze del consumatore visto che, grazie alla conciliazione, i tempi di risoluzione del contenzioso sono più rapidi, il procedimento è più semplice, i costi sono ridotti e predeterminati da un tariffario. L'accordo è stato sottoscritto dal presidente di Acea, Fabiano Fabiani, dal presidente della Camera di Commercio di Roma, Andrea Mondello e dal presidente dell'Azienda Speciale Camera Arbitrale, Roberto Polidori. «Si tratta di un nuovo strumento che viene incontro alle esigenze dei consumatori - spiega Fabiani - e che diventa, grazie all'accordo con la Camera di Commercio di Roma, parte integrante del costante miglioramento della qualità dei nostri servizi». La Conciliazione, che sarà operativa dal 2 maggio, può essere applicata solo nel caso in cui la controversia è riconducibile alla fornitura elettrica e dopo aver inviato un reclamo scritto, con esito non soddisfacente.

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