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Nuove regole per i giovani professionisti

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Cambiano le modalità per accesso agli Ordini ed esami di Stato. Riforma in vigore entro il 2006

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Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato la riforma in via definitiva, dopo il via libera del Consiglio di Stato, su proposta del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti. In Italia sono oltre un milione e 800 mila le persone iscritte agli albi, in tutti i settori della vita civile, dai geologi ai giornalisti. Secondo lo schema fornito dal ministero (sulla base dei dati del Censis) sono oltre 850 mila i professionisti interessati dalla riforma, che vanno dagli agronomi, agli statistici, dagli ingegneri (la categoria più numerosa, oltre 186 mila) agli attuari (la meno numerosa con 810 persone che si occupano di ricerche nel campo delle tecniche assicurative). Se i tempi saranno rispettati, già dalla seconda sessione degli esami di Stato del 2006 sarà adottata la nuova disciplina. Il tirocinio. Il tirocinio è requisito fondamentale per l'accesso alle professioni. La sua disciplina è stata completamente rivista introducendolo anche laddove non era previsto; assicurando nuove modalità di svolgimento «che ne garantiscano la serietà, la continuità, il carattere effettivamente professionalizzante»; aprendo alla possibilità di svolgerlo presso una struttura pubblica o privata accreditata dagli Ordini; ponendolo sotto la gestione e la responsabilità degli Ordini (attraverso la supervisione di un tutor iscritto all'albo da almeno cinque anni) e prevedendo la verifica del percorso formativo, qualora sia svolto durante gli studi. Il consiglio dell'ordine territoriale verifica l'effettivo svolgimento del tirocinio, anche tramite resoconti del tirocinante o colloqui con questi. Quanto alla durata di questo periodo di addestramento, per la maggior parte degli ordini sarà di 6 mesi: 1 anno per gli ingegneri, gli psicologi sezione A dell'Albo e i consulenti del lavoro laureati tenendo conto della possibilità di espletarlo anche durante il corso di studi universitari, sulla base di accordi stipulati fra ordini e Università. Gli esami. Si è adeguata la disciplina degli esami di Stato (commissioni di esame e svolgimento delle prove) all'evoluzione del sistema professionale e delle norme che regolano l'accesso. Sono state estese le norme che regolano gli esami di Stato a molte professioni come quelle di statistico; tecnologo alimentare; dottore commercialista ed esperto contabile, odontoiatra. Riguardo alle modalità di svolgimento delle prove, che si terranno esclusivamente presso sedi universitarie, è stato introdotto l'anonimato, consentendo, se necessario, l'uso delle moderne tecnologie. È infine stata aggiornata la composizione delle commissioni esaminatrici. In particolare, è stata prevista una sola commissione esaminatrice per entrambi le sezioni degli albi, debitamente integrata con rappresentanti della sezione B, per le prove d'esame dei laureati triennali.

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