Unicredit segue Intesa ed esce da Olimpia
Con un comunicato diffuso ieri, Piazza Cordusio ha ufficializzato come già avvenuto ieri per Intesa e come nelle attese di aver esercitato il suo diritto di recesso dai patti parasociali riguardanti l'intera partecipazione in Olimpia, la holding di riferimento di Telecom Italia. La cessione avviene alle stesse condizioni di quella di lunedì, con la vendita a Pirelli da parte di Unicredit del suo 4,772% della holding in cambio di un corrispettivo di 585 milioni di euro. Un pagamento che anche in questo caso sarà effettuato alla naturale scadenza del patto, ovvero fra sei mesi il 4 ottobre. L'uscita dei due istituti era attesa e, secondo operatori e analisti, la reazione odierna in Borsa di Pirelli (-1,34% a 0,78 euro) e Telecom (-1,07% a 2,39 euro) è solo emozionale. «Era tutto già scritto nei patti del 2001 e le strategie messe in atto da Pirelli nel corso del 2005 erano tutte finalizzate a eventi ampiamente attesi, come l'uscita di Banca Intesa e Unicredit da Olimpia nell'ottobre del 2006», sottolinea un analista milanese. Così come all'incirca era nota la cifra da rimborsare ai due istituti, oltre 1,1 miliardi di euro. Per la stessa Hopa di Emilio Gnutti, ricorda ancora l'analista, «è già stata ufficializzata l'uscita e tutte le valutazioni di Pirelli tengono già conto di queste potenziali uscite. La società - spiega - è in grado di far fronte a tutti gli impegni e prevede di raccogliere 1 miliardo dalla quotazione di Pirelli Tyres, mentre altri 400 milioni dalla vendita di partecipazioni finanziarie».