Cremonini, nel 2005 utili quadruplicati

Il risultato netto è infatti passato dai 10,8 milioni del 2004 ai 40,6 dello scorso anno. Questo il quadro economico approvato ieri dal consiglio di amministrazione e che sarà sottoposto all'assemblea degli azionisti convocata il 29 aprile. L'annuncio del balzo dei profitti è stato salutato in Borsa con uno strappo del 5,97%. Quanto ai ricavi questi si sono attestati a 2.128,9 milioni di euro, in crescita del 6,8% rispetto ai 1.992,5 milioni dello stesso periodo 2004. Il cda ha proposto la distribuzione agli azionisti di un dividendo lordo di 0,226 euro per azione, pari al 62,1% dell'utile d'esercizio. E ha indicato come data di pagamento della cedola il 25 maggio, con stacco cedola il 22 maggio. L'annuncio dell'utile netto quasi quadruplicato nel 2005 grazie anche all'ipo della controllata Marr, unito al dividendo in forte crescita, ha messo il turbo al gruppo guidato da Luigi Cremonini. A Piazza Affari il titolo ha chiuso a quota 2,255 euro con un aumento vicino al 6%.