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Eur spa porta soldi a Tesoro e Campidoglio

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Cedola di 4,5 milioni al ministero dell'Economia. Il Comune di Roma incassa 500 mila euro

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L'assemblea della società che gestisce gli immobili nel quartiere a Sud di Roma ha approvato ieri il bilancio 2005 e ha deliberato la distribuzione di un dividendo comlessivo di 5 milioni di euro, così come era avvenuto l'anno scorso. Al Tesoro, che possiede il 90% della società, andranno 4,5 milioni. Il Campidoglio, con il restante 10% del capitale, incasserà 500 milioni. I ricavi superano i 35 milioni, in crescita del 20,7%, il margine operativo lordo sale a circa 16 milioni rispetto ai 15 milioni dell'anno precedente +5,8%. Gli utili superano gli 8 milioni di euro, il 23,01% del valore della produzione. La redditività del capitale investito (Roa) è passata dallo 0,96% all'1,04% del 2005. L'aumento è legato in particolare alla messa a reddito di immobili sfitti e altri edifici. L'assemblea ha anche confermato i vertici della società: il presidente Paolo Cuccia (nella foto), l'amministratore delegato, Mauro Miccio e i consiglieri Ignazio Abrignani, Paolo Gobello, Tiziana Mazzarocchi, Umberto Mosso e Roberto Sergio. «Tra gli azionisti ha prevalso il buon senso - commenta Cuccia - un'eventuale cambio del management avrebbe compromesso l'operatività della società in un momento molto delicato, visti gli investimenti e i progetti di rilevanza storica non solo per l'Eur ma per l'intera città di Roma». Nei prossimi 5 anni Eur spa ha messo in cantiere investimenti per 540 milioni di euro, quasi tutti concentrati nella realizzazione del nuovo Centro congressi (la cosiddetta Nuvola di Fuksas) e nella ristruttrazione del Velodromo olimpico. «Il 2005 è stato l'anno dei risultati - dichiara Cuccia - il coronamento di un triennio di gestione positiva dell'azienda sorta dalla trasformazione dell'Ente in Società per azioni. Dietro il rilancio di Eur Spa sta un consiglio di amministrazione coeso e unito, che ringrazio perché insieme ai dirigenti e al personale tutto ha portato al raggiungimento degli importanti risultati conseguiti nella gestione dell'azienda. La nostra società - prosegue il presidente di Eur spa - ha intrapreso il cammino della modernizzazione delle proprie attività e procedure, conformando sostanzialmente il proprio sistema di governance a quelli delle società quotate». Una volta terminate le nuove opere, l'Eur raddoppierà il suo patrimonio che attualmente è pari a 645 milioni. «Stiamo continuando a dimostrare - ha sottolineato Cuccia - come sia possibile far convivere la resa economica con la gestione di intere aree urbane e di beni immobili di interesse storico-architettonico. L'azienda è senza dubbio una società immobiliare dalle caratteristiche insolite - conclude - e ha creato di fatto un precedente culturalmente e socialmente positivo nel settore della gestione del patrimonio pubblico, che è ancora in evoluzione».

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