di EMANUELA ZONCU NEI primi due mesi dell'anno sono cresciuti sia i ricavi che il margine operativo ...

È il quadro sui conti di Collecchio nei primi due mesi del 2006, con il titolo che in Borsa ha ceduto il 4,2% restando comunque sopra i 2,5 euro. Intanto, in attesa che si concludano le azioni legali verso le banche intentate dal nuovo management, la ricetta dell'ad Enrico Bondi è quella di concentrare le attività sul «core business», attraverso un piano di razionalizzazione delle società controllate nel tentativo di concentrare l'attività su Collecchio: un'operazione che potrà essere conclusa entro il 2006». I dati: i ricavi nei primi due mesi del 2006 sono aumentati del 9,1% a 613 milioni, mentre il Mol è salito da 38 a 45 milioni di euro, incrementando la propria incidenza sui ricavi dal 6,8 al 7,3%. L'indebitamento invece è passato da 369,3 del 31 dicembre 2005 a 373,8 milioni di euro di fine febbraio. Indebitamento sul quale continuano a gravare le attività relative al concordato, cioè al pagamento dei creditori ma che a fine esercizio dovrebbe risultare in linea con quello di 2005. E nonostante i dati sui ricavi in ascesa ieri a Piazza Affari le azioni hanno lasciato sul terreno il 4,21% a 2,551 euro. Il fatto che i titoli siano scesi, tuttavia, spiegano alcuni operatori, «non è legato alla cattiva performance dei conti, quanto invece a una serie di prese di beneficio dopo i rialzi dell'ultima settimana, che già scontavano i conti. Certo se l'indebitamento fosse calato probabilmente le prese di profitto sarebbero state frenate». Per un ritorno al dividendo, invece, bisognerà aspettare, «forse» il 2007. Allo stato dei fatti, come ha chiarito il direttore generale di gruppo Carlo Prevedini, è «difficile» che venga pagato un dividendo nel 2006. Sul pagamento di dividendi ordinari, ha spiegato Bondi, inciderà l'abilità ad accorciare le catene di controllo e i buoni risultati operativi in Italia. Per la distribuzione di eventuali cedole straordinarie, invece, la questione dipende dalla conclusione delle azioni legali.