di GIULIO STRADA I METALMECCANICI sono sempre meno, soprattutto nei Paesi più ricchi, sempre più votati ...
Tra il 1970 e il 2004 la percentuale di occupati in stabilimenti e officine è crollata vertiginosamente negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e nella stessa Germania, patria europea delle tute blu. Mentre secondi i dati dell'Ocse riportati in una ricerca della McKinsey e presentati da Confimprese, in 35 anni l'occupazione degli operai metalmeccanici è invece diminuita in Italia di un più contenuto 20%. Il peso sul totale dell'occupazione nazionale è così passato da poco meno del 30% a poco più del 20%. Un calo significativo, che appare però una bazzecola se confrontato con i netti ridimensionamenti che la categoria ha subito negli altri Paesi occidentali che fino a pochi anni fa vivevano proprio di industria. Il calo più evidente è stato quello della Gran Bretagna: dopo la svolta impressa da Margaret Tatcher, l'occupazione delle tute blu è diminuita drasticamente tra il 1970 e il 2004, con una caduta del 64%. L'economia britannica ha del resto perso ormai da anni la sua vocazione industriale per dedicarsi quasi totalmente ai servizi finanziari per i quali la capitale Londra eccelle in Europa.