«Più carbone per tagliare la bolletta della luce»
Così come si fa nel resto del mondo. Il monito arriva da Assocarboni, l'associazione che riunisce gli operatori del settore, che sottolinea come a fronte di una quota del 39% dell'energia elettrica mondiale prodotta da carbone, in Italia la quota è pari al 12%, invariata tra il 2004 e il 2005. Come fonte primaria di produzione di elettricità, il carbone, spiega l'associazione guidata da Andrea Clavarino, è particolarmente utilizzato nei paesi in forte espansione, come la Cina, dove l'80% dell'energia elettrica è prodotta proprio con il carbone. Anche perchè, sottolinea ancora Assocarboni, i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili negli ultimi due anni, mentre le quotazioni del petrolio e del gas sono praticamente raddoppiate. «Nonostante ciò - spiega Assocarboni - la quota del carbone nel mix italiano di produzione di elettricità è ferma al 12%, anche se un suo maggior utilizzo consentirebbe una riduzione dei costi della bolletta elettrica e una maggiore sicurezza di approvvigionamento».