Enel blocca l'opa francese, ma premia i soci
Per ora niente assalto alla Suez. I conti del 2005 brillano, arriva un dividendo di 44 centesimi
Enel chiude i conti 2005 con un utile netto a 3,895 miliardi di euro, in aumento del 48%, e proporrà all'assemblea un dividendo di 0,44 euro. La cedola, che è la più alta dalla privatizzazione del gruppo, sarà pagata il 22 giugno. Ieri durante la presentazione del bilancio a Londra di fronte alla comunità finanziaria, l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, non ha voluto fornire nuovi particolari sull'eventuale operazione da 50 miliardi in terra francese, ma si è soffermato a lungo sui risultati economici «che mostrano quanto il gruppo sia forte», ha dichiarato il manager all'inizio dei lavori. Tutto questo mentre il Parlamento d'Oltralpe dava il via libera definitivo alla legge sull'Opa che fornisce alle imprese francesi strumenti per difendersi dalle scalate ostili. «Prendo atto del fatto che in Francia è stata adottata questa legge - ha commentato Conti - Ma non credo che a livello tecnico possa scoraggiare più di tanto le nostre intenzioni». Premiati gli azionisti. Il cda di Enel, che si è riunito mercoledì scorso, ha approvato il bilancio 2005. All'assemblea, convocata per il 25 maggio sarà proposto un dividendo di 0,44 euro, contro gli 0,36 euro dell'anno precedente. La cedola sarà pagata il 22 giugno con stacco il 19. Lo Stato, con la partecipazione diretta in Enel e quella indiretta attraverso la Cassa depositi e prestiti, incasserà 789 milioni di euro. I ricavi del gruppo elettrico si attestano a 34 miliardi (in crescita del 9,8% dai 31 miliardi del 2004) e il margine operativo lordo è a 7,745 miliardi, in calo di 326 milioni (-4%) rispetto al 2004. L'indebitamento finanziario netto si è dimezzato a 12,312 miliardi, dai 24,514 miliardi di fine 2004, grazie alle cessioni di Terna e Wind. Conti ieri ha illustrato questi dati alla City e ha rassicurato gli azionisti sul futuro. Almeno fino al 2007, infatti, il dividendo non scenderà al di sotto di 0,42 centesimi e già a novembre sarà distribuito un primo acconto relativo ai risultati dei primi sei mesi del 2006. Una politica dei dividendi che non cambierà anche in presenza di nuove acquisizioni. «Sono molto soddisfatto degli ottimi risultati raggiunti nel 2005 - ha dichiarato Conti - prevediamo un incremento del margine operativo lordo di almeno il 3% all'anno fino al 2007». L'opa può attendere. Conti si è presentato alla City parlando in francese. A quel punto tutti si aspettavano il grande annuncio che però non è arrivato: l'opa sulla francese Suez, annunciata da settimane da Enel che mira alla conquista della belga Electrabel, «necessita di ulteriori approfondimenti», come ha sottolineato ieri il presidente del gruppo Piero Gnudi, che ha escluso contrasti all'interno del cda.