Eni, riprendono le trattative con Gazprom
Venerdì gli amministratori delegati delle due società - Paolo Scaroni per il gruppo italiano ed Alexei Miller per Gazprom - si incontreranno a Milano, segnando di fatto la ripresa delle trattative ai massimi livelli. Dall'inizio di dicembre - da quando cioè Scaroni era volato a Mosca - il dossier non aveva segnato di fatto significativi passi in avanti, se non attraverso incontri a livello più basso, come quello di poche settimane fa tra il numero due del gruppo Russo, Aleksandr Ivanovic Medvedev, e il direttore generale per il gas dell'Eni, Domenico Dispensa. «Non vedo risultati a breve» aveva infatti sottolineato lo stesso Scaroni qualche mese fa. Gazprom vuole accelerare i tempi per entrare nella distribuzione di gas in Italia e, in questa direzione, l'occasione potrebbe essere offerta anche dal potenziamento del gasdotto Tag che l'Eni, in base alle pressioni Antitrust, ha deciso di anticipare (6,5 miliardi entro il primo aprile ed il primo ottobre 2008). Sul fronte dei colloqui con Eni, sul tavolo c'è comunque la definizione del nuovo accordo di collaborazione. I punti allo studio - secondo le indicazioni emerse fino ad ora - prevedrebbero un'ampia collaborazione internazionale che aprirebbe all'Eni nuove opportunità di partecipazione nella distribuzione europea del gas e consentirebbe a Gazprom di entrare nell'energia elettrica italiana, anche - si era ipotizzato - attraverso una partecipazione in Enipower.