Bankitalia ha deciso: Bnl sarà francese
Via libera da Via Nazionale all'opa di Bnp Paribas sulla banca romana a 2,925 euro per azione
Il verdetto positivo è arrivato con una nota ufficiale diramata ieri in serata da Via Nazionale. Ed è stato confermato in simultanea dall'Antitrust che non ha rilevato posizioni lesive della concorrenza nel mercato italiano. La decisione dell'organismo guidato da Antonio Catricalà è stata comunicata nei giorni scorsi al commissario per la concorrenza europea Neelie Kroes, alla quale spetta ora dare il verdetto sull'operazione per quanto riguarda i profili generali della concorrenza in Europa. Il parere della Commissione, secondo quanto riferito da fonti finanziarie, dovrebbe a questo punto arrivare per la fine del mese. Quanto al sì di Bankitalia le informazioni richieste sono state ritenute sufficienti per autorizzare l'istituto parigino a lanciare l'Opa. «Il provvedimento - si legge nella nota di palazzo Koch - è stato assunto sulla base del complesso delle informazioni fornite dal gruppo Bnp Paribas e previa consultazione della competente autorità di vigilanza francese». Il semaforo verde di Mario Draghi è giunto, quasi a sorpresa, a un mese esatto dal deposito della documentazione in via Nazionale della richiesta di acquisizione del controllo della banca presieduta da Luigi Abete. Il plico di documenti inviato dai francesi della Bnp conteneva sia il progetto industriale di integrazione sia le risposte alle questioni prudenziali e finanziarie poste da Bankitalia su tutta l'operazione. In tutto sono passati solo 45 giorni dal comunicato di venerdì 3 febbraio con il quale la banca guidata da Baudoin Prot annunciava il raggiungimento dell'accordo con la precedente pretendente Unipol. L'accordo raggiunto dai francesi prevede l'acquisto del 47,92% in mano alla compagnia emiliana, ai soci finanziari della tentata opa su via Veneto e alle banche internazionali Deutsche Bank, Nomura e Csfb al prezzo di 2,925 euro per azione. Allo stesso prezzo sarà poi lanciata l'opa sul 100% del capitale. Il via libera della Banca d'Italia interviene proprio il giorno in cui si conclude l'aumento di capitale di 5,5 miliardi di euro deciso dalla Bnp Paribas lo scorso 7 marzo e destinato a finanziare l'operazione su Bnl annunciata lo scorso 3 febbraio. Il prezzo complessivo per acquisire il 100% di Bnl sarà di circa 9 miliardi di euro, finanziati attraverso un aumento di capitale per circa 5,5 miliardi di euro, e in parte con l'emissione di strumenti finanziari ibridi, per circa 2 miliardi di euro, e per la restante parte con mezzi propri, che assicureranno, ad acquisizione avvenuta, comunque a Bnp un tier1 ratio, e cioè uno degli indici più importanti per valutare la capitalizzazione, superiore al 7%.