La città del futuro è in vetrina a Cannes
Nella città della Costa Azzurra si apre da oggi fino a venerdì, la diciassettesima edizione del Mipim, la più grande fiera internazionale del Real Estate e dello sviluppo urbano. Il Palais des Festivals sarà il luogo di incontro in cui politici, investitori del settore immobiliare, operatori tecnici e il mondo della finanza internazionale, potranno vedere in anteprima i piani urbanistici e i progetti di sviluppo e di valorizzazione territoriale di ogni angolo del pianeta. Quella del 2006 si presenta come l'edizione da record. La superficie espositiva, di 21 mila metri quadri, accoglierà 450 stand, 4 mila investitori e 2.200 società espositrici provenienti da 74 diversi Paesi. I partecipanti attesi sono circa 21 mila. In forte crescita anche la presenza italiana, sia nel pubblico che nel privato. Sui circa 600 metri quadrati del padiglione del Sistema Roma verranno presentati i progetti che cambieranno il volto della Capitale in accordo con il nuovo Prg della città e la mappa degli investimenti. Tra le proposte ci saranno quelle di gruppi privati del calibro del gruppo Bonifaci. Non mancherà la Provincia romana che presenterà le linee di indirizzo del Piano Territoriale Provinciale Generale (Ptpg) e un pacchetto di iniziative per il rilancio del territorio tra cui l'Expo Provincia Capitale, un Centro Polifunzionale Integrato di 46 mila mq dedicato alla visibilità, alla promozione e allo sviluppo delle attività produttive di eccellenza della provincia di Roma e dei territori adiacenti. La Regione Lazio, infine, con Sviluppo Lazio presenterà i progetti attualmente in portafoglio, con particolare riferimento a quelli relativi al settore turistico e logistico. Come ha sottolineato Rolando Gualerzi - presidente di Gmpr group, agenzia rappresentante in Italia di Reed Midem per Mipim, Mapic e Global City - «Quella che molte istituzioni presentano a Mipim è l'idea complessiva di città futura. Le realtà italiane che porteranno i propri progetti a Cannes hanno realizzato l'importanza di fare sistema e il valore delle partnership tra pubblico e privato: è chiaro a tutti che per attuare degli interventi significati occorrono grossi finanziamenti, quindi la cooperazione sembra essere la carta vincente per le future trasformazioni urbane. I soggetti privati sono gli unici ad avere i capitali necessari per poter realizzare gli interventi necessari, il pubblico deve tracciare la strada, capire le esigenze della città e dei cittadini, garantire gli interessi comuni, in una dinamica di dialogo con gli investitori.