Enel, Ue contro la Francia Tremonti parte all'attacco

Domani volerà infatti a Londra per incontrare il cancelliere allo Scacchiere Gordon Brown, noto per le sue posizioni liberiste e nettamente contrario alle barriere nazionalistiche, per poi recarsi a Bruxelles alla riunione dell'Eurogruppo, in programma domani sera, che sarà seguita martedì da quella dell'Ecofin. Argomento dell'incontro, secondo quanto riferiscono fonti qualificate, saranno gli atteggiamenti neoprotezionistici di alcuni paesi europei, nei confronti dei quali sia Brown che McCreevy non hanno lesinato negli ultimi giorni osservazioni assai critiche, prendendo di petto non pochi big dell'economia Ue. Dal meeting potrebbe uscire anche una posizione comune italo-inglese - di natura più politica - da sostenere in sede di Ecofin. In un'intervista pubblicata ieri da alcuni quotidiani, il commissario irlandese ha detto esplicitamente che «vi è una tendenza crescente a comportamenti protezionisti. In questo momento abbiamo difficoltà con Francia, Spagna e Polonia. I problemi con l'Italia e la difesa del sistema bancario ce li siamo appena lasciati alle spalle». «Sì. Il mio amico Giulio ha ragione», ha aggiunto poi McCreevy commentando le dichiarazioni di Tremonti secondo cui su questa battaglia si gioca il futuro dell'Unione europea. Quanto a Brown, pochi giorni fa il ministro britannico ha rimarcato che «la liberalizzazione dei servizi, dell'energia e delle utilities restano centrali per il successo del mercato unico», sottolineando che avrebbe aperto il dossier «protezionismo» prima all'Ecofin di martedi, e poi al Consiglio Ue del 23-24 marzo.