Credit Agricole al fianco di Intesa
Il dg Carron: «Finora nessun dossier Capitalia sul nostro tavolo»
Come ha fatto dal 1990, cioè da quando ha avviato la sua alleanza con la banca italiana. A dichiararlo è stato ieri il numero uno del gigante bancario francese, Renè Carron, nel corso della conferenza stampa sui risultati 2005. Precisando subito però che al momento non è sul tavolo alcun dossier su Capitalia nè sono in corso discussioni. «Almeno a mia conoscenza», ha aggiunto a margine della conferenza stampa, convinto che comunque le eventuali manovre in corso sul fronte bancario riguardino gli italiani. Se è vero che il patto di sindacato che blinda la banca guidata da Giovanni Bazoli e Corrado Passera preveda la possibilità di opporre un veto, l'Agricole ritiene che tra i diritti accordati agli azionisti non vi sia però «quello di ostacolare la sua espansione». «Siamo determinati ad accompagnare e difendere la banca nel suo sviluppo, chiaramente tenendo conto dei nostri interessi» ha spiegato Carron. Sul tema della possibile espansione di Banca Intesa verso Capitalia è tornato ieri il Financial Times esponendo le perplessità sull'operazione. Che in primo luogo può essere oltremodo costosa. «Il gruppo romano ha ottenuto ottimi risultati, e le sue azioni hanno superato quelle dei suoi competitor italiani. È anche molto probabile che resisterà a qualunque approccio amichevole, a meno che il prezzo rifletta i vigorosi multipli pagati da Bnp Paribas per Banca Nazionale del Lavoro» ha spiegato il quotidiano. Il mercato potrebbe ben preferire che a condurre le danze fosse il team di Capitalia guidato dal giovane ad Matteo Arpe.