Unicredit, Bruxelles vara la doppia procedura

Argomento del contendere è la fusione tra banca Pekao (acquisita dal gruppo di Alessandro Profumo nel '99) e la Bph, di cui Unicredit è entrato in possesso l'anno scorso, in seguito alla fusione con la tedesca Hvb. La decisione arriva dopo il tentativo del commissario Ue alle Politiche regionali, Danuta Hubner, di «rallentare» l'azione di Bruxelles. Hubner avrebbe infatti provato a chiedere ai suoi colleghi dell'esecutivo europeo di discutere la questione più avanti, aspettando prima le decisioni in merito dell'autorità di sorveglianza polacca delle banche, ma la sua proposta «non ha trovato alcun supporto». Mentre il francese Jacques Barrot, titolare del portafoglio Trasporti, ha ricordato che il gruppo italiano «ha firmato liberamente» con il governo polacco la «clausola di non concorrenza». Clausola finita nel mirino di Bruxelles, e ritenuta «invalida» ai sensi della legislazione europea.